Ecco una frase ripetuta spesso da Nisargadatta ‘’Cos’eri otto giorni prima del concepimento?’’
Si resta infatti senza …parole. Già… Cos’ero?
‘’Ciò che sei ora e sarai dopo la scomparsa del corpo’’
In fondo cos’è un concepimento? Un… concetto, quindi un pensiero costruito dal nostro sistema neuronale, ovvero falso!
Non solo siamo il non-nato, ma perfino il ‘’non-concepito’’!!! Tutto quello che è oggettivabile significa divisione dovuta alla mente ed eccoci usciti dal Paradiso terrestre. Conoscere significa quindi dividere ed è falso, è il dia-bolus che facendoci uscire dalla realtà indivisibile e inconcepibile, ma REALE, ci avviluppa nel miraggio dell’esistenza presa per vera e tangibile.