Il cielo blu e trasparente non ha storia. Il corteo incessante di cause ed effetti non esiste per lui.
Un’aquila lo traversa e con la sua traiettoria apre il sipario del Grande Teatro.
Sotto il riflettore ardente del sole, poi sotto lo sguardo sognante della luna, l’opera teatrale e quindi la storia, può cominciare.
I personaggi di quest’opera hanno solo il nome che si voglia dare a loro. Nascono come per incanto e man mano che il personaggio centrale ne abbia bisogno, il quale in realtà è ognuno dei personaggi presentati e come vedremo, ancora molto altro.