Fior di rugiada

 

  

Che cosa sono davvero?

L’occhio osserva senza sapere.

Una sensazione prende forma di pensiero,

Ecco un nome!

Ah! vedo una goccia di rugiada, un raggio di sole le dà luce

Il vento mi porta una carezza.

Un suono ? è la campana,

Un ronzio sommesso, ecco un’ape!

Un profumo di glicine sfiora le narici.

Sono tutto questo o è solo un gioco di illusioni

Su cui incollo cartellini di arcobaleni

Che svaniscono al sole e alla pioggia ?

La rugiada si asciuga al primo raggio di sole,

Il vento si calma e la campana tace,

L’ape è volata via e il fior di glicine?

È scesa ora la notte…non vedo e non sento.

Che cosa sono davvero?

Ero tutto questo, vibrazioni nell’aria,

Apparve una forma da cui tutto emana,

Un respiro con tutti i respiri,

Ma nel buio tutto scompare:

Il non-sapere rimane e la gioia infinita

Mi abbraccia senza fine.