“brani scelti” di C.
di Isabella di Soragna
è l’autore di “Alla scoperta della particella di Dio” (v. libretto) in cui dimostra che è il Vuoto l’origine e il numero ultimo della tavola periodica è 112e non oltre… (bosone di Higgs ecc.)
Si vi spaventate, mi spiace provocare nelle vostre anime spavento, poi vi dirò meglio poi l’etimologia del verbo spaventare…
Quello che debbo dirvi è che, anche fosse dato di passare una notte con la splendida Ferilli, invero la massa di lei sarebbe stata un’illusione, come pure la sua lunghezza e purtroppo anche il tempo gioiosamente trascorso. Almeno la “carica” rimane? Quella erotica forse sì, ma niente più. Questa è una stringata lezione di Fisica, secondo le più estreme frontiere della Scienza, che non a caso sono quelle che potete far vostre, leggendomi.
Quindi non mi rimane che dire che la materia è spazio, con un po’ di tempo impastato.
La nozione inaudita è che per diventare materia, lo spazio si deve disciogliere nel tempo.
Inoltre la materia così si trova ad aver “dentro” di se lo spazio espanso. Per dare un’idea potremmo pensare al polistirolo. All’impasto spazio-tempo avviene qualcosa, per indicare la quale, c’è da trovare il verbo giusto. E’ arrivato il momento di comprendere che per fare il Fisico, bisogna conoscere il significato delle parole in modo assolutamente congruente.
Mettetevi seduti comodi, perchè dovrete raccogliere tutto il coraggio dentro di voi, per proseguire. Nemo sapiens nisi fortis. Nessuno può essere sapiente, se non è forte.
Solo discernendo “bene” il verbo necessario per indicare cosa avviene esattamente “dentro” la materia, per effetto del suo “contenuto” che finisce non già “sparso” in tutte le direzioni, bensì “spanto”, diventa lampante uno dei più grandi segreti della natura. La materia è sostanza spanta nello spazio.
MATERIA = SOSTANZA S P A N T A NELLO SPAZIO
Spazio in tedesco si dice “spannan”, che è pure l’unità di misura dello spazio stesso.
(Materia = sostanza spanta nello spannen). Spanto è il participio passato del verbo spandere e il verbo spargere, capirete, che è tutta un’altra musica. Si spande qualcosa caratterizzata da continuità spaziale e si sparge quello che è in granuli. La sostanza di cui si pregia essere fatta la materia, immaginate, che sia come la polenta che vi porgeva nel piatto bella cremosa vostra nonna. Dimenticate per sempre che possa essere “granulare” come quando è ancora nella busta, appena comperata, dal momento che non è stata ancora aggiunta l’acqua e non è ancora avvenuta la cottura. A questo punto, vi consiglio di rileggervi bene un articolo, dove parlandovi della diversa gravità che “ci sarebbe” su un pianeta enorme e quella che c’è sulla Terra, per darvi l’idea percettibile della differenza, vi dissi che lì vi sentireste come inzuppati nella polenta della nonna, mentre grazie a Dio sulla Terra è bello “far il bagnetto” in un cappuccino. Si tratta nel n° 16 dell’articolo “Zuppe spaziali e buchi neri”.
Facendolo, comprendereste che la materia è sostanza “cremosa” spanta nello spazio, in quanto a quello di cui è costituita, è stata aggiunta dell’acqua di cottura.
Come dire che la materia è fatta di “granuli” di spazio, impastati in un “brodo” di tempo, che rende il composto molto “spalmabile”!!!
Il recipiente di cottura cos’è? Ve lo dico senza farvi aspettare altro tempo. La “sfera” gravitazionale. Una sorta di pentola a pressione, molto efficiente nel preparare la “zuppa”.
Morale della favola quantistica
La materia è dunque un impasto di spazio e di tempo, confezionato ad arte sotto forma di sostanza. Non ditemi che sono noioso, sempre con l’etimologia, ma devo dirvelo che sostanza = sub-stantis = che è “sotto”. Noi ormai la storia del Vuoto Quantomeccanico la conosciamo bene e non ci meraviglieremo che il concetto pregnante sia: che sotto la materia, c’è il “sotterraneo” da dove “ha origine” la sua “essenza”. L’effetto del coito tra il vuoto-vuoto e ciò che può riempirlo. Altrimenti detti Vavohu e Tohu in lingua Ebraica. Grazie a “Colui che provvede”, non dimentichiamolo.
Da ciò si evincano due insegnamenti, per così dire. Il primo è che il Vuoto Quantomeccanico è come un canale del parto, che eietta nello spazio tridimensionale non altro che “granelli” di spazio. Intangibili, dunque. Diventano sostanza “concreta”, (ma non innamoratevi troppo di questo termine, poichè le “concrezioni” sono “granelli”) per effetto dell’impasto con il “para-metro” tempo.
Sapete com’è possibile l’impasto di qualcosa, con qualcos’altro, che “si oppone”?
Facendoli esistere alternativamente (legge di H.A. Lorentz). Con la conseguenza che davvero, “toccare – sostanze” è un’illusione!
L’altro insegnamento è: la gravità rende più o meno densa la sostanza. Non vi dice niente questo? Vi traduco il messaggio: solo stando sulla nostra cara Terra, a gravità (g) 9,81… metri/sec.2 noi possiamo essere ciò che siamo.
Allontanandoci dalla gravità terrestre, finiremmo per diventare molto meno consistenti e s p a n t i nello spazio. Ora vi dico qualcosa sulla parola: da spanto vi deriva il termine spaventato!
Sappiate che gli astronauti, solo orbitando di poco lontani dalla Terra, hanno visto, sentito e percepito, cose molto spaventose. Non sono riferite! Concludo con il mio parere sulla conquista dello spazio. È il caso di rendersi conto con riflessioni di questo tenore, che non si può andare a “spasso” nello spazio. Mai. Ne ora, nè nell’anno 3000. Ammesso che l’umanità al ritmo che distrugge tutto, non si estingua prima. Il mio grido d’allarme è che la conquista dello spazio venga “ponderata”. Meglio aver capito prima cos’è la gravità.
MASSIMO CORBUCCI E IL VUOTO QUANTOMECCANICO
Il fisico autore della teoria alternativa a quella di Peter Higss, raccontato da Massimo Marinelli
biografia del Dott. Massimo Corbucci
Chi è Massimo Corbucci ?
Massimo Corbucci è candidato a divenire il Fisico che ha trovato la soluzione alla domanda: “Da dove origina la materia?”, in alternativa al grande Fisico Inglese PETER W. HIGGS di Edinburgo, stante che non si è trovato il Bosone di Higgs, la cosiddetta particella di Dio.
Nel 1978 ha realizzato l’ORDINE DI RIEMPIMENTO DEI LIVELLI ATOMICI, vale a dire ha trovato in che ordine esatto sono messi gli elettroni nei vari shell del nucleo. La sorprese furono 2: la distribuzione elettronica non era affatto continua, come si era sempre creduto, bensì lasciava delle “soluzioni della continuità” tra i numeri atomici 71 – 72 e 103 – 104. Inoltre l’ultimo livello quantico n = 8 risultava “completo” al numero atomico 112; con la conseguenza che il Sistema Periodico finiva per avere lo STOP a 112 e non già a 126 ! (Assunto che appariva assurdo nel 1978, quando la Tavola Periodica era stata riempita fino all’elemento 106 e la Germania era candidata a realizzare l’elemento con 114 protoni, sulla base della Teoria del numero magico di Mayer, Jansen e Wigner, premiata col Nobel nel 1964 e per questo aveva impiantato a Darmstadt (Ge) il mostruoso Acceleratore Lineare UNILAC). Con grande sorpresa i Fisici del GSI di Darmstadt si accorsero, provando e riprovando dal FEBBRAIO 1996 al 2000, che “inspiegabilmente” (!) non si assemblava un atomo con numero atomico maggiore di 112. Corbucci convocato in Germania dal Prof. Sigurd Hofmann disse perentoriamente che la ragione del mancato risultato andava ricercata in un limite strutturale dell’atomo a 112, che il modello “classico” non prevede.
In quello stesso periodo (Ottobre 2000) al CERN di Ginevra fervevano i preparativi per il “finale” dell’esperimento di collisione e-/e+ , che avrebbe dovuto portare a “catturare” la attesa “particella di Dio”. In odore di Nobel Peter Higgs per la conferma della importantissima teoria del Bosone, come dispensatore di massa per le particelle sub-atomiche. Corbucci, proponendo al Direttore MAIANI una teoria alternativa, quella del Vuoto Quantomeccanico, suggeriva di mettere a off il “LEP” e di annullare la ricerca. II CERN poi spense tutto il 2 – Novembre del 2000 senza più dire una parola sulla particella di Dio. Peter Higgs stesso è venuto a conoscenza della teoria alternativa sull’origine della materia, del collega italiano Massimo Corbucci !
Lo stato dell’arte in Fisica
Anche se le 2 Grandi Potenze concorrenti della Germania hanno provato a surclassare il GSI di Darmstadt, affermando di essere loro “probabilmente” in grado di montare atomi più grandi del numero atomico 112, di fatto hanno poi dovuto ritrattare la scoperta annunciata degli elementi 114 – 116 – 118 (New York Times National del 28 – Luglio 2001). Annunci successivi di tentativi di montaggio di atomi con 113 e 115 protoni, sono apparsi funzionali a non ammettere un “capolinea” del Sistema Periodico a 112, in vista dell’ingresso di altre Nazioni candidate ad avere l’Acceleratore Atomico, per divenire Grandi Potenze in gioco. In effetti l’unico modo per dimostrare che super atomi trans-112 si possono montare è quello di realizzare un “briciolo” di metallo fatto con atomi-114, stabili e non più radioattivi, secondo la teoria del numero magico 114.
Invero ammettere che deve essere cambiato il paradigma che vuole 126 Elementi, è da rivoluzione epocale, tuttavia è in corso una vera rivoluzione epocale e la fisica per questo è letteralmente in ginocchio, da quando i Fisici di tutto il mondo si sono resi conto che quello che sembrava un capisaldo solidissimo fino alla fine dei secoli (il principio Galileiano – Newtoniano della Gravitazione Universale), sta vacillando paurosamente: non è più vero, come era stato sancito dagli esperimenti Galileiani, che due gravi fatti di materia diversa, cadono a terra con la stessa accelerazione “g” !!! Si può vedere che precipitando in caduta libera una palla di ferro e una di alluminio, quella di alluminio cade “sensibilmente” più accelerata. Per questa osservazione scientifica che mostra una cosa assolutamente inattesa, la Fisica ha introdotto la teoria della 5° Forza. ( Ritiene che oltre alla gravità, che tira in giù, vi sia una “antigravità”, che tira in su e che quest’ultima attraversi senza effetto frenante cospicuo atomi di basso numero atomico, mentre freni sempre più sensibilmente la caduta degli atomi, man mano che aumenta il numero dei loro protoni nel nucleo).
Per quanto concerne il Bosone di Higgs. Le ultime tendenze, in attesa della costruzione del nuovo Collisore “HLC” a magneti super-conduttori al CERN di Ginevra, in generale sono quelle di dire che: “LA NATURA POTREBBE ESSERE PIU’ INTELLIGENTE DEI FISICI E POTREBBE ESSERCI UNA SPIEGAZIONE ALTERNATIVA SULL’ORIGINE DELLA MATERIA” !!!
Nuovi scenari della Fisica introdotti dal Fisico italiano Massimo Corbucci
La rivoluzione “copernicana” concettuale introdotta da Corbucci, può essere così riassunta:
“Gli atomi sono involucri di un baratro senza fondo”
Cercheremo di spiegarla in modo comprensibile a tutti.
Cercate di immaginare un atomo e di paragonare la sua struttura ad un Edificio. Gli appartamenti sono gli elettroni degli shell e gli scantinati sono i barioni del nucleo. L’ATOMO CLASSICO era paragonabile ad un palazzo di 126 appartamenti, ad un’unica scala e gli “inquilini” potevano venirsi a trovare affiancati e sovrapposti in base al numero atomico, secondo una distribuzione che segue la consecutività dei numeri da 1 a 126. A 126 appartamenti venivano “assegnati” 126 scantinati. Che dovesse essere così appariva ovvio. L’atomo del modello CORBUCCI, conformemente all’Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici, è un palazzo di 112 appartamenti, di cui 50 sono dislocati nella “scala A” e 62 nella “scala B”, conformemente alla dicotomia Chimica degli Elementi A e B. Gli scantinati poi non sono affatto 112, ma conformemente al dato di fatto che alcuni elementi della Tavola Periodica davvero non aumentano di numero barionico, pur aumentando di numero atomico, sono 103 ! (46 sotto alla scala A e 57 sotto alla scala B) Perché mancano 9 scantinati ? Perché il Progettista dell’Universo ha dovuto “requisirli” per “scavarci” un SOTTERRANEO , che mette in comunicazione tra loro tutti gli atomi del Creato.
Come dire che nel cuore dell’Edificio Atomo troviamo un “pozzo senza fondo” (uno spaventoso baratro ) e le particelle del nucleo, contornano questo buco immenso, come le particelle degli shell elettronici contornano 2 buchi del pari smisurati.
IMPLICAZIONI PER LA TEORIA SULL’ORIGINE DELLA MATERIA E PER LA GRAVITAZIONE DEI CORPI MATERIALI
La teoria di Higgs, che finora ha spiegato la “massa” della materia viene da Corbucci esemplificata in questo modo: – “È come se l’atomo fosse paragonabile ad un convitto di frati e riflettendo su come fanno i frati a mangiare, si ipotizzasse l’esistenza di un fraticello speciale, molto caritatevole, che gira per il convitto, portando a ciascun religioso la quantità di cibo giusta, che gli serve per vivere”
La teoria di Corbucci, nella medesima traccia esemplificativa è questa: -“Non c’è nessun fraticello speciale che si aggira nel convitto atomo, bensì ai frati per nutrirsi è dato attingere dal pozzo senza fondo, presente nel sotterraneo del convento…”
La gravitazione universale, lo abbiamo già detto, è stata minata dal dato di fatto che i corpi non cadono a terra con medesima “g”, se sono fatti di elementi chimici diversi. ES.: FERRO e ALLUMINIO.
Per la gravitazione universale l’assunto fondamentale è che vi sia la FORZA di GRAVITA’, ovvero una CORRENTE DI QUANTITA’ DI MOTO, che si sprigiona dal grave attraente al grave attratto, determinando infine l’ EFFETTO attrattivo.
Dato che la FORZA di gravità non può che essere “democratica” (uguale per tutti i corpi e non ha pregio che un corpo sia composto di ferro o di alluminio) – dovendo conciliare questo, con il dato di fatto che una palla d’alluminio risulta più accelerata di una di ferro, in caduta libera, per la Fisica cominciano seri guai.
Come Corbucci salva la Fisica, risolvendo tutti gli inghippi:
La soluzione rappresenta la trovata più geniale che sia mai stata concepita in tutta la storia della Scienza.
Eccola: La gravità NON è una FORZA ! Non c’è nessuna corrente di quantità di moto, che fa da “spoletta” tra due gravi. La gravità “s-corre” (senza corrente di mediatori = non ci sono i tanto ricercati g r a v i t o n i !!!) all’interno del “sotterraneo” dell’edificio Atomo, arrivando immediatamente, senza che intercorra il minimo tempo di propagazione.
Questo è confermato dall’osservazione sperimentale, in quanto gli Astro-Fisici si sono già imbattuti, con estrema sorpresa, nell’osservazione di come gli effetti gravitazionali provenienti da aggregati lontanissimi, arrivino sulla terra, come se la gravità prendesse una SCORCIATOIA. (Il commento è stato fatto usando questo modo di dire … rispondente).
Alla luce di questa nuova concezione della gravità, si comprende la ragione per cui una palla di alluminio cade più veloce di una di ferro.
LA SPIEGAZIONE E’ PERSINO “ELEMENTARE” :
E’ evidente che gli elementi in ordine crescente di numero atomico, dall’Idrogeno – 1 all’atomo -112, non sono altro che Vuoto Quantomeccanico (il pozzo senza fondo = il “sotterraneo” della materia) , contornato da una “carrozzeria” sempre più “ingombrante”. L’Idrogeno equivale ad una FERRARI vestita con un vestito leggerissimo ed è dunque l’atomo più “sprint” in caduta libera. L’accelerazione diviene sempre meno di 9,81 m/Sec 2, passando all’Elio, al Litio, al Berillio, al Boro … ecc… Come dire che la NUOVA TAVOLA PERIODICA (*) © 1998- realizzata da Corbucci, rappresenta la DISTRIBUZIONE GRAVITO-FORETICA dei 112 Elementi Chimici !
Per dirla con più enfasi: facendo precipitare dal davanzale di una finestra i 112 elementi l’ordine di arrivo a terra è: 1° L’Idrogeno e via via vengono giù tutti gli altri nell’ordine del numero atomico.
LA NUOVA TAVOLA PERIODICA DEI 112 ELEMENTI CHIMICI di M. Corbucci
Questa è la Nuova Tavola Periodica degli Elementi. Ne contiene un totale di 112, di cui 50 di “Classe A” e 62 di “Classe B”. Al centro i GAS NOBILI, che sono 6 in totale! LANTANIDI e ATTINIDI finalmente compaiono inseriti nella Tavola. Le 4 caselle NERE rappresentano il VUOTO QUANTOMECCANICO: UNA SORTA DI “CANALE DEL PARTO”, da dove l’Universo fa “uscire fuori” tutto ciò che esiste nel Creato !!! E’ una rivoluzione “copernicana” per la Chimica. Gli Elementi 108, 109, 110, 111, 112 non sono metalli ! L’elemento 107 è un semi-metallo. Sono metalli soltanto 105 e 106. (incredibile!).