Questo non è un sito dove si può imparare qualcosa, al contrario, come lo dice il titolo, è per disapprendere i concetti di cui ci siamo imbevuti, utili per sopravvivere, ma altrettanti bavagli alla vera comprensione di noi stessi e del mondo. “Chi, che cosa sono io veramente?” “Che cos’è questo ‘Io’, di che cosa è fatto”? Cercando le similitudini tra le varie scienze moderne, dalla fisica quantica, alle neuro-scienze, dall’astrologia transpersonale, alle mistiche di oriente e occidente, dallo sciamanesimo di varie culture(non quello della moda new-age), alla medicina cinese, all’omeopatia unicista, si trova il nucleo che immancabilmente le riunisce tutte, in un unico centro.
Ecco quello che vedremo insieme poco alla volta in queste pagine. Vedremo come la prima educazione del neonato coinvolga settori del sistema neuronale del cervello, che provocano una rete di informazioni cementate poi da memorie, in seguito proiettate sullo schermo del cosiddetto “mondo”. Il mondo di internet e le tecniche digitali sempre più sofisticate, la cosiddetta intelligenza “artificiale” creano ancora più accumuli di nozioni, concetti, allontanando l’individuo ancora di più dal sentire naturale e spontaneo. In realtà[1]come già accennato e risaputo da tempo, la percezione – è solo un gioco di neuroni (atomi, particelle ecc.) che alla fine si rivela …vuoto. Si tratta quindi di un vuoto quantistico iniziale – senza origine (ormai accertato) – che si “condensa” sempre di più e – in apparenza – dà luogo a reazioni biochimiche: compare per la prima volta in quello che poi viene chiamato “coscienza” e dopo la nascita del feto. John Lilly:” l’universo è soltanto un pacco di moduli di energia neuronale accesi nella nostra testa.” Secondo Piaget (‘Il bambino e la realtà’) la percezione è imparata, egli impara a percepire e a vedere le forme geometriche, egli impara a vedere in 3D. La mente umana non percepisce quello che è là, ma quello che crede sia là, un’invenzione. Là “fuori” non ci sono né luce, né colore, solo onde elettromagnetiche; là fuori non c’è né suono né musica, solo variazioni di pressione periodiche. Non siamo nati nel mondo, il mondo è dentro al nostro cervello. Don Juan (nei libri di Castaneda):- Le cose sono reali solo dopo che si è imparato a mettersi d’accordo sulla loro realtà.- Inoltre crediamo di essere noi a “decidere” mentre invece tutto è già in moto nel sistema neuronale, prima della nostra volontà. Abbiamo sognato il mondo e forse un giorno si scioglierà davanti a noi e diventerà altrettanto allucinatorio quanto le prime percezioni di un neonato. Satprem dice:-Ci sono due vie per uscire da questo uovo che ci opprime…dormire(che equivale anche ad andare in estasi, meditare, ecc.) o morire. Ma c’è una terza via, quella di svegliarci dal nostro sogno. – Non si tratta quindi di ripetere come un mantra new Age:-Tutto è illusione – aggiungendo concetti alla nostra enciclopedia già ben fornita, ma di sviscerare le origini e di sciogliere le false nozioni che si sono incollate a un solo pronome grammaticale: IO. Sono miliardi e miliardi di IO. In realtà è uno solo, che si frammenta per una cattiva visione. Esso da universale si è frazionato in nuclei di paure, speranze e infinite percezioni, falsificate dall’esperienza di vita. Siamo un’unica Coscienza senza confini e invece ci chiudiamo in innumerevoli abitacoli, ma in definitiva sono prigioni che si riveleranno inventate. Si vedrà anche (Einstein lo confermò) che lo spazio-tempo è apparente e l’atomo è vuoto. Ecco perché la VERA VIA è quella di disapprendere… e che cosa? la dittatura mentale, servirsene quando serve nel quotidiano, ma non per usarla come realtà assoluta – vivendo in una costante sofferenza (dalle mille sfumature, ma la stessa!) tra appagamenti effimeri di desideri mai saziati, invece di raggiungere il totale appagamento interiore, senza fragili puntelli che invece il vero Sé può dare. Inconoscibile, poiché la mente per ”conoscere’’ deve creare una divisione. ESSERE il SÉ è la totalità senza limiti. Scopriremo man mano (o subito!) quanto afferma il poeta William Blake: – Vedere il mondo in un grano di sabbia Un cielo in un fiore selvatico Tenere l’Infinito nel cavo di una mano E l’Eternità in un’ora.- E anche: -Se le porte della percezione fossero mondate, ogni cosa apparirebbe all’uomo com’è…INFINITA.- Come spiega Aldous Huxley(Le porte della percezione) bisogna vedere tutto direttamente e non attraverso i concetti imparati.
La mente è un buon servitore, ma un cattivo maestro.
IN EVIDENZA
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IL CONCEPIMENTO E’ REALE?
Ecco una frase ripetuta spesso da Nisargadatta ‘’Cos’eri otto giorni prima del concepimento?’’ Si resta infatti senza …parole. Già… Cos’ero? ‘’Ciò che sei ora e sarai dopo la scomparsa del corpo’’ In fondo cos’è un concepimento? Un… concetto, quindi un pensiero costruito dal nostro sistema neuronale, ovvero falso! Non solo siamo il non-nato, ma perfino il ‘’non-concepito’’!!! Leggi tutto
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LA FEDE E L’ILLUSIONE
Non c’è da stupirsi oggigiorno, che tutto quanto accade nel mondo, si riveli la fede in un’illusione, ben architettata, per poter assoggettare in maniera non brutale ed evidente, ma dissimulata, i propri simili. Il distintivo del potere forte anche se occultato, è approfittare del bisogno di protezione e paura della gente ignara… Leggi tutto
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TUTTI I SENTIERI SONO IN ME
Finalmente ho raggiunto il mio traguardo e risolto il segreto della mia anima: Io sono quello a cui rivolgevo le preghiere, quello a cui chiedevo aiuto. Sono quello che ho cercato. Sono la stessa vetta della mia MONTAGNA. Leggi tutto
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MISTICA E NUOVA FISICA – IL NULLA E’ TUTTO
Quanto ora esposto, tratto da varie traduzioni e scritti di fisici moderni e mistici (di cui il principale è Michael Talbot), non si tratta solo di conoscerlo, ma di verificarlo e poi viverlo. Come anche Novalis e altri filosofi, Jorge Luis Borges (Altre Inquisizioni 1952) scriveva: -Abbiamo sognato il mondo come qualcosa di durevole, misterioso, visibile e onnipresente nello spazio e stabile nel tempo, ma abbiamo consentito a intervalli d’illogismo così tenui ed eterni nella sua architettura, da sapere che è falso… Leggi tutto
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IL MONDO ESTERNO E’ CREATO… NEI NOSTRI OCCHI
Gli scienziati odierni, (gli antichi saggi lo esprimevano già in modo simile) affermano e hanno dimostrato che il mondo che ci appare come esterno, è…irreale! Il saggio ci spiega che siamo identificati ad un corpo-mente-coscienza che tuttavia, indagando seriamente, si rivelano concetti, oggettivazioni di scariche neuronali nel cervello, creando una sorta di film in vistavision e ci fanno credere che c’è un IO e un TU Leggi tutto
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ROBERT ADAMS O LA REALIZZAZIONE INNATA *** nuovo libro ***
Con le parole di Robert Adams questo libro vuole accompagnare il lettore in un viaggio alla scoperta della sua vera natura: varie tradizioni mistiche profonde di tutti i tempi hanno cercato di mostrare all’uomo come la dualità di cui sembra godere, in realtà lo condiziona e l’imprigiona, invece di aprirlo a ‘’CIO’ Che E’ “.. Leggi tutto
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RISVEGLIO O SOGNO NASCOSTO?
Rileggendo alcune frasi di un individuo molto interessato al ’’risveglio’’… vi sono alcune considerazioni che vorrei condividere. Molti assumono droghe credendo con quelle di poter ‘’uscire dalla prigione…della vita incapsulata’’ quotidiana, che del resto ogni notte scompare, ma ahimè torna puntuale. In questo modo producono ulteriori ‘’esperienze’’ che rischiano di confondere la ’’cosiddetta’’ mente e anzi bloccarla in fantasie e credenze creando spesso lesioni, anche non visibili, al sistema neuronale e che allontanano ulteriormente da Quello Leggi tutto
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L’UROBURO EGIZIANO E L’ENIGMA DELLA REALTA’ FRATTALE
Poche immagini sono tanto enigmatiche quanto l’Uroburo, il serpente che mangia la sua stessa coda. In esso, l’immagine del cerchio personifica l’eterno ritorno, un nuovo inizio che avviene tempestivamente dopo ogni fine. Le sue origini antiche vanno fino all’antico Egitto, dove la si vide nella piramide di Unas* – un serpente che divora sè stesso, mostrando così l’unione degli opposti Leggi tutto
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LA RIVOLUZIONE EPOCALE DEL …RISVEGLIO
Studiando ed interrogando scienziati, scrittori, psicologi e …bottegai, con espressioni diverse, ma con un fondo simile, la maggior parte concorda sul fatto che la coscienza umana è caratterizzata da un innaturale senso di separazione tra io – e non-io. Da questo senso di separazione nasce ad esempio, la violenza sui bambini, (esempio: le stragi improvvise nelle scuole) le sempre numerose guerre in tutto il pianeta, le menzogne, il degrado ambientale. Ecco visibile il senso di separazione ’’io-loro-io-pianeta’’. Leggi tutto
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ROBERT ADAMS , ESTRATTI DI DIALOGHI – giugno 1991
Mi hanno chiesto di parlare della sofferenza. Non so se è per dire come soffrire o invece come liberarsene. Non c’è molto da dire tranne che chiedersi…CHI soffre? Alcuni diranno che è l’ego a soffrire, ma ciò non è vero. Che cos’è l’ego? Il pensiero-IO: l’IO è solo un pensiero e non esiste. E così non esiste un ego, allora CHI soffre? La vostra vera natura è Realtà Assoluta, Coscienza pura. Allora chi rimane per soffrire? Leggi tutto
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NON E’ SUCCESSO ASSOLUTAMENTE NULLA…
Ormai è arcinoto, (detto in termini semplici!) dagli studi di complesse (e costose) organizzazioni internazionali, basate sulla fisica quantistica che ricercano l’origine dell’universo, che ci fu …all’inizio dei tempi, una formidabile esplosione che determinò il proliferarsi di materia e corpi celesti. In sostanza è detto che dal Vuoto si è ‘’materializzato’’ il cosmo intero. Leggi tutto
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MEDITAZIONI CON NISARGADATTA MAHARAJ
Nel Neo-Advaita l’insegnamento riposa sul fatto che non c’è nulla da fare, poiché non esiste né ricercatore né cercato, quindi nessuna ricerca che valga, né domande. Sembra una contraddizione, visto il fiorire di satsang (riunione con il Sé) a non finire in occidente. Può nascondere la resistenza ad ingaggiarsi in una vera ricerca e soprattutto il tranello di una comprensione intellettuale e non vissuta. Significa deviazioni dal vero insegnamento e la formulazione di stereotipi di un’identità ancora identificata al ‘’suo’’ risveglio. Leggi tutto
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CHE STRANA… LA VITA !
L’altro giorno, mi sono seduta davanti a un piccolo ristorante in riva al lago, c’era molta nebbia e non si vedeva l’acqua, la si immaginava. Sono stata raggiunta da alcuni amici ed abbiamo chiacchierato piacevolmente davanti a un bicchiere di sugo di frutta o una birra. C’erano molti passerotti che saltellavano incuranti attorno a noi per raccogliere alcune briciole cadute dai tavoli, rimpiazzati poi da prepotenti piccioni. Leggi tutto
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QUANDO E COME SI METTONO IN MOTO LE… MARIONETTE?
Dall’infinito senza nome, senza origine e senza spazio-tempo …da questa vacuità totale e inconcepibile, con un ‘’clic’’ ..ora, all’istante, appare qualcosa che fa sembrare vi sia un’origine, ma NON lo è, è solo un gioco di apparenti onde vuote – come gli atomi-particelle dei fisici quantistici – un’ombra… ed ecco apparire un’unione di cellule, poi un embrione (sono nomi inventati…dopo) e un feto umano che ci fa credere a un’origine Leggi tutto
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IL TEMPO-SPAZIO E LA CAUSALITA’ ALLA …ROVESCIA
Il tempo (spazio) è solo avvertito per il bisogno pratico di un sistema lineare dell’apparato mentale, ossia la necessità di una sequenza-causa-effetto (apparente) per poter solidificare cose e situazioni, che altrimenti sarebbero come fantasmi. Questo è necessario all’apparato neuronale per poter sperimentare qualcosa, ma solo in modo sequenziale-prima-dopo, altrimenti sarebbe un’evanescenza senza senso Leggi tutto
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LA TERAPIA QUANTISTICA EMOZIONALE
La fisica quantistica ha rivoluzionato non solo il modo di vedere la realtà, ma anche il modo di vedere i nostri pensieri, le nostre emozioni, le nostre impressioni. Da ciò nasce la Terapia quantistica emozionale, che prende le basi quantistiche per trasporle nelle problematiche psicologiche. Sappiamo che l’uomo è un pensiero, un evento quantistico, una fluttuazione di energia immerso nel grande corpo quantistico dell’universo Leggi tutto
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TUTTO E’ TE STESSO
Un famoso psichiatra, con clinica in Sud America , raccontava in una conferenza episodi di casi di schizofrenia e concludeva citandone qualcuno: si trattava in genere di persone che erano ancora nella fase antecedente…l’educazione parentale, il catechismo, la scuola e che facevano fatica ad adattarvisi. Avendo messo su di loro l’etichetta di malattia mentale grave, in genere si adottavano metodi drastici e allopatici per bloccare la manifestazione invece di integrarla. Leggi tutto
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APPROFONDIMENTI e COMMENTI a « LE PORTE DELLA PERCEZIONE » di Aldous Huxley
Se le porte della percezione fossero ripulite, tutto apparirebbe all’uomo com’è, INFINITO. William Blake (poeta e pittore inglese del XVIII secolo) Non sono solo poeti, artisti, mistici, saggi di ogni tempo arrivano a queste conclusioni, anche la fisica e la neuroscienza si sono schierate da quella parte, o non schierate, ma sperimentalmente ci hanno convinto. Leggi tutto