traduzione di Isabella di Soragna
di Kurt Dressler – traduzione dalla rivista francese “Troisième millénaire”
“Inizio” e “fine” sono dei concetti inventati dalla nostra coscienza limitata nel tempo.
I fisici non attribuiscono una realtà indipendente agli oggetti, ma li considerano come parti di un Tutto indivisibile.
Qualche pensiero di Kurt Dressler, professore all’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia a Zurigo, da una conferenza all’assemblea generale dei membri del'”Scientific and Medical Network”, nel luglio del 1999.
Qualche pensiero di Kurt Dressler, professore all’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia a Zurigo, da una conferenza all’assemblea generale dei membri del'”Scientific and Medical Network”, nel luglio del 1999.
Kurt Dressler sottolinea l’assenza di contraddizione tra, da una parte le esperienze del transpersonale e i fenomeni parapsicologici e d’altra parte, la comprensione del tempo che ci offre la fisica quantica.
Numerose esperienze suggeriscono di considerare il tempo:
- non come una dimensione della realtà che esista oggettivamente;
- ma piuttosto come una via limitata nella quale la nostra coscienza di veglia ordinaria puo’ percepire l’insieme schiacciante della Realtà nella sua Presenza senza tempo.
- Esperienze dirette di unificazione con la Presenza che ci circonda (negli stati alterati di coscienza)
- Fenomeni di inversione del tempo (l’effetto che precede la causa) osservati in parapsicologia
- Dispositivi quantici che trascendono il tempo(onde avanzate, olismo temporale): queste esperienze ed altre ancora suggeriscono che ‘’uno sfondo ’’olistico’’ non-locale o a-temporale potrebbe nascondersi dietro la realtà del mondo esteriore.
Il tempo esperimentato è contenuto in una totalità che trascende il tempo.
La coscienza allo stato di veglia ritaglia la realtà in una successione di istanti che si estendono in una sequenza temporale: è la nostra esperienza abituale del tempo.
Pertanto negli stati di unione mistica gli intervalli di tempo separati sembrano riuniti nella Presenza indivisa. Passato, presente e futuro si rivelano come totalità indivisibile. Questo sembra essere… continua la lettura su riflessioni.it