tratta dal libro “la ruota magica-favole per adulti” di Isabella di Soragna
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Su un treno… anno 00
Caro Francesco,
amico di una giornata senza ore e senza minuti, appesa magicamente al cielo e trattenuta da una nuvola che il vento non riesce a soffiare via.
Ascolta, taci, osserva.
Guardi girare la grande ruota del Luna Park, come un gigante paziente che trasporta atomi umani, aggrappati ad ogni istante della loro esistenza e poi le chiedi silenziosamente:
-Cos’è la libertà, quella vera?-
-Forse – risponde il gigante – è l’attimo che si deve lasciar fuggire perché se lo si trattiene, si crocefigge nel tempo e perde il suo valore. Faust ha commesso lo sbaglio di volerlo fermare ed ha dovuto vendere l’anima al diavolo.-
Tu ribatti:
-Ma la vera libertà ti obbliga allora a distaccarti dalle cose, non sei coinvolto, dunque non provi più piacere, è rinuncia… –
-No, al contrario, è partecipazione più vasta. Pensa ad un cavallo scosso che galoppa in un prato: passa davanti a te e sparisce all’orizzonte, mentre l’osservi dietro una staccionata. Prova poi a salire su una collina ed osserva il cavallo che percorre tutta la pianura, si ferma, riparte. Se il cavallo è la gioia, non ti sembra che duri più a lungo, non ti senti anche più libero, dato che non lo intravedi solo dalle sbarre? Più sei distaccato, più la coscienza si allarga fino a confondersi col firmamento.
Il piccolo cavallo del tuo “io” diventa un giocattolo vecchio di legno, mentre il tuo vero “io” diventa un Pegaso alato che ti porta verso una felicità che ti fa scoppiare. L’esplosione che ti strappa alle dimensioni abituali è libertà. Se la provi una sola volta è l’estasi, ma sappi che non ti appartiene e devi darla. L’incanto si spezzerebbe. Se possiedi per un istante il cielo, ti sembrerà troppo e ti verrà voglia di darlo, di far partecipare tutti a questo tesoro, non ti pare?
La libertà è il miracolo della follia… del saggio! E’ la molla che scatta quando dimentichi totalmente il tuo piccolo ego vischioso, è la tavolozza che trasfigura l’atto più noioso in creazione viva. Pensa alla formica e pensa alla rondine: si nutrono, vivono, amano entrambe… ma non vedi la differenza?
Ogni tanto però il silenzio interiore oltre che esteriore è vitale per poter attingere energia e ritrovare l’attimo libero, folle perché aldilà della comprensione, ed eterno: non lo dimenticare.
La grande Ruota del Luna Park gira lenta lenta, ma ora non c’è più nessuno: si è liberata dalle formiche umane, mentre una rondine la sfiora quasi e scompare nel cielo.
Ti saluto con una forte stretta di mano da amico e uomo già libero
tuo aff.mo
Pegaso