Questo non è un sito dove si può imparare qualcosa, al contrario, come lo dice il titolo, è per disapprendere i concetti di cui ci siamo imbevuti, utili per sopravvivere, ma altrettanti bavagli alla vera comprensione di noi stessi e del mondo. “Chi, che cosa sono io veramente?” “Che cos’è questo ‘Io’, di che cosa è fatto”? Cercando le similitudini tra le varie scienze moderne, dalla fisica quantica, alle neuro-scienze, dall’astrologia transpersonale, alle mistiche di oriente e occidente, dallo sciamanesimo di varie culture(non quello della moda new-age), alla medicina cinese, all’omeopatia unicista, si trova il nucleo che immancabilmente le riunisce tutte, in un unico centro. L’esterno e l’interno si rivelano solo riflessi l’uno dell’altro e il tempo, una convenzione mentale che fa ancora parte del vecchio sistema, legato al pensiero lineare, scientifico-meccanico legato alla causalità. Se la fisica moderna ci rivela che lo spazio-tempo è un’illusione o convenzione, non solo non esiste né un inizio né una fine, ma tutta la creazione si rivela…un sogno ad occhi aperti! e come nel sogno notturno tutto si svolge all’istante. Le forme di conoscenza moderna avanzata, ma anche, paradossalmente, quelle di antiche tradizioni e di mistiche – che arrivavano alle stesse conclusioni con vocabolari diversi – non erano basate né sulla causalità né sulla linearità dello spazio-tempo, ma su un modello olografico, in cui un elemento infimo contiene tutta l’immagine. Ecco svanire la nota separazione fra religione e scienza! Passato e futuro si rivelano sempre presenti nella mente. La coscienza, il senso di essere, l’Io’ (un pronome-etichetta) si dimostra un pensiero e risulta dall’interferenza di neuroni, un ologramma che osserva se stesso pur nelle forme più varie: è il pennello che dipinge con i colori dell’arcobaleno ciò che in realtà è luce pura ed indistinta.